Una leggenda indiana narra di un airone, ormai anziano, che decise di escogitare un modo per catturare i pesci senza compiere alcuno sforzo. Con fare dimesso si recò quindi sulle sponde di un lago dove venne subito avvicinato da un granchiolino e da una moltitudine di pesci, che gli domandarono come mai quel giorno non cacciasse come al solito. L’airone rispose di essere depresso perché aveva sentito gli uomini che, passando sulle rive di questo lago, avevano deciso di gettare le reti per catturare tutti i pesci. I pesci angosciati gli chiesero aiuto per salvarsi e lui si offrì di trasferirli in un altro lago più sicuro. Questi accettarono e l’airone li trasportò uno a uno, per poi divorarli con facilità. A questo punto l’airone, sazio di pesci, decise di divorarsi anche il granchiolino e lo prese depositandolo su una roccia dove erano presenti i resti dei suoi amici pesci. Il granchiolino, resosi conto dell’inganno, prima di essere inghiottito dall’airone, gli tagliò la testa con le chele e la portò al lago per mostrarla agli altri pochi pesci sopravvissuti.