Il suolo ricopre particolare importanza per lo sviluppo di foreste, agricoltura e pascoli sani. È l’elemento fondamentale alla base di tutta la vita sulla terra, che si attiva attraverso il contatto con l’acqua e si rinnova continuamente, stagione dopo stagione..

Nella Forest Therapy o se vogliamo essere più specifici nei Bagni di Foresta ricopre un ruolo fondamentale. È alla base di quella che si chiama piramide olfattiva e produce variazioni importanti a seconda della stagione: dalle note di fondo fino alle note di cuore e di testa, tutto lo spettro delle essenze conosciute. Due sono le fragranze di base che sprigiona un suolo sano e vivo: Petricore e Geosmina.

 

Andiamo incontro all’autunno e l’odore predominante è quello del Petricore, sprigionato dalla pioggia che bagna il suolo e libera sostanze volatili come: ozono, olii essenziali e composti rilasciati dai batteri presenti nel terreno. Questo profumo di ‘terra bagnata’ oltre ad avere proprietà rilassanti sul sistema nervoso è anche un forte attivatore del sistema olfattivo e della memoria. Spesso le persone che si trovano in presenza di questo delicato profumo, raccontano come risvegli piacevoli ricordi del passato legati ad affetti e familiarità.. il giardino della nonna, romantiche passeggiate nel bosco o la cucina di campagna ne sono un corollario di esempio.

Più si avvicinerà l’inverno più i profumi diventeranno ‘semplici’ e meno complessi. Gli olii essenziali prodotti dalle piante saranno più rari così come l’azione dei batteri produrrà sostanze molto diverse. La geosmina, composta fondamentalmente dalle basi terrose prenderà il sopravvento e capiterà spesso, verrà ammorbidita dai composti rilasciati da funghi ed essenze legnose. Dunque le fragranze saranno più vicine alle note di fondo e non avranno le oscillazioni che acquisiscono in autunno ma, saranno costanti e leggere, a tratti anche avvolgenti e persistenti (a causa delle temperature).

In conclusione, si capisce bene quale ruolo abbia nelle nostre città e campagne la perdita di suolo. Asfalto, coperture e massetti dovrebbero essere limitati e di pari passo, ampliati gli spazi di respiro per la terra. Vicino a case, appartamenti e strade dovrebbero esserci zone verdi con piante spontanee e vegetazione autoctona. Favorire il benessere psicofisico e la salute è da sempre fondamentale per migliorare la qualità di vita. Oggi cosa è cambiato? Ci siamo accorti che non è sufficiente bandire agenti chimici o consumare prodotti sani e certificati biologici (aggiungo a km zero), occorre di pari passo favorire un ambiente ricco di biodiversità, che ‘tradotto’ in parole povere significa: cibo sano in mente sana. Molti di noi soffrono di disturbi psicosomatici causati da da stress, convalescenza post-operatoria o depressione che la foresta (o il bosco) ricco di biodiversità può alleviare sensibilmente già con una semplice frequentazione costante. Avere attorno a sé un ambiente sano, ne va di conseguenza, produce effetti salubri.