La guerra si interrompe per unirsi contro la bestia incatenata dalla Virtù. Ma non c’è un solo uomo in grado di ucciderla, neanche un migliaio di frecce la possono fermare.
Solo l’intervento divino è in grado di portare un cambiamento. Non un equilibrio, quello esiste da sempre.. da prima che esistesse ogni cosa. Prima c’era il vuoto, ora nonostante la materia abbia preso ogni genere di forma continua ad esistere.
Dunque è il cambiamento, la mancanza di equilibrio che genera vita e movimento.
Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea con le cose, con la gente. (cit.)
Allora a cosa serve la virtù?
Ad indagare nelle cose oltre l’apparenza.
Se ciò che uccide non lo puoi sconfiggere, se neanche arrenderti sembra una soluzione (alchemica) sufficiente, cosa si deve fare?
Affidarsi all’intuizione. La Divina Provvidenza.
L’uomo cerca nella virtù, la soluzione che trasformi il piombo in oro. Migliaia di vite sacrificate alla ricerca di un punto debole che scardini il male. Per un attimo la bestia cade a terra, si contorce e smette di respirare. Poi si rialza più feroce, avida e forte di prima!
Cosa trasforma il piombo in oro?
La Fede o quello in cui Credi?
Ed ammesso che esita la Pietra Filosofale, vale veramente la pena sacrificare tutte queste vite nella sua ricerca?
L’uomo ha dimenticato che la sua vista (e la sua vita) è limitata. Ciò che non vediamo muove tutte le cose.
È possibile che un organismo così perfetto ed allo stesso tempo limitato possa originare il pensiero? L’intuizione è frutto della fisica o della metafisica?
È sufficiente solo la materia per generare il pensiero?
Cosa c’è tra i due eserciti che genera la bestia?
Testi di Vito Antonio Polito