Articolo a cura della Rete TEFFIT
Prescrizioni Verdi
Sono sempre più numerosi i professionisti che desiderano ricevere informazioni realmente basate su evidenze scientifiche e poter partecipare a programmi di ricerca e/o interventi attuativi, ciascuno per la propria parte, anche se non nel ruolo di Conduttori.
Sempre più professionisti vorrebbero anche la disponibilità di ambienti adatti a rendere massimamente efficaci i loro interventi svolti in Natura o con elementi naturali e strumenti per monitorarli.
Per tutti loro la TeFFIt ha predisposto questa Piattaforma, alla quale possono collaborare singoli professionisti e partner pubblici e privati
Le PRESCRIZIONI VERDI, infatti, riguardano e interessano medici e psicoterapeuti, terapisti e riabilitatori, professionisti dei settori educativo, sociosanitario, didattico e motorio-sportivo, veterinari, gestori del verde pubblico e privato, forestali, pianificatori territoriali, ma anche biologi, ecologi, persino informatici e chiunque possa contribuire con la propria professionalità e il proprio impegno a rendere le Prescrizioni Verdi sempre più fruibili ed efficaci
- Rappresentano alternative utili e gradevoli all’uso e abuso voluttuario di farmaci per molti disagi e ad abitudini meno salutari, prevenendo la complicazione e rallentando la cronicizzazione di molte patologie, contribuendo pertanto a diminuire la necessità di prescrizioni farmacologiche e di indagini diagnostiche. A tale diminuzione consegue un minor sfruttamento e inquinamento ambientale a favore della salute globale, ma evitando anche il ritorno di danni sulla salute umana
- Favoriscono l’adesione dei professionisti della salute che potranno formarsi più agevolmente e fornire ai propri pazienti indicazioni e controindicazioni facilmente prescrivibili, e rendendoli protagonisti consapevoli per la valutazione delle necessità del territorio. Non ultimo, potranno godere personalmente dei benefici delle Prescrizioni Verdi, così come riportato nella letteratura scientifica dedicata.
- Poiché solo ambienti naturali sani sono realmente efficaci per la salute umana, sostengono la necessità di gestioni coerenti di ciascun territorio a favore del verde, della fauna e delle acque e, di conseguenza, dell’aria
- La razionalizzazione delle reali necessità di un territorio consente una miglior distribuzione anche delle offerte da parte dei professionisti nell’ambito degli Interventi nella e con la Natura, e degli operatori che offrono i servizi logistici di supporto, migliorando anche le opportunità di lavoro ecosostenibili.
- Favoriscono lo sviluppo di una maggior consapevolezza nella popolazione e aumentano il desiderio di cura e tutela degli ambienti naturali frequentati, ma anche l’adozione di stili di vita più sostenibili, compresi i comportamenti alimentari che, a loro volta, impattano sulle strategie agricole e di allevamento animale.
Prescrivere Verde perché la salute possa circolare liberamente
per e tra persone, animali, ecosistemi e ambiente …
NOTA BENE
Le PRESCRIZIONI VERDE riguardano in generale tutti gli interventi basati sulla “Natura”, che sono ormai innumerevoli, sempre più diffusi, e ciascuno capace di offrire benefici per la salute psicofisica umana. Senza la pretesa di esaustività, possiamo citare ad esempio ecoterapia, terapie della natura, terapie verdi e blu, terapie con gli animali, terapie forestali, orto e giardino terapia, esercizio motorio verde, e davvero molti altri, qualcuno persino basato su l’immaginazione o la realtà virtuale.
Gli interventi basati sulla “Natura” cercano di ovviare a quelle che sono considerate le due principali concause della diffusione di malattie croniche e complesse: l’esposizione a fattori ambientali e stili di vita che sostengono uno stato infiammatorio cronico e la contemporanea carenza di esperienza e contatto con una biodiversità salutare, capace di stimolare un’adeguata resilienza immunitaria
Anche se alcuni benefici sono pertanto comuni a molte attività, ad esempio quelli legati allo sviluppo della Connessione con la Natura, attribuire tuttavia ad uno specifico intervento i meccanismi fisiopatologici di un altro è rischioso per la salute del praticante e non aiuta lo sviluppo della ricerca scientifica, tesa invece a comprendere gli esatti meccanismi d’azione di ciascun ambiente, di ogni attività e gli effetti delle diverse associazioni attività – ambiente dove viene svolta. La generalizzazione non aiuta le prescrizioni per la salute umana ma neppure quelle per la gestione degli ambienti naturali perché tende ad un appiattimento delle caratteristiche di ciascun ambiente o elemento naturale, anziché valorizzarne gli attributi che li qualificano, anche per una fruizione specifica più vantaggiosa.
Ma cosa dice la letteratura scientifica ?
quali prescrizioni per quali persone in quali ambienti?