l’Arcangelo Michele sconfigge il Drago.
Questa sera si prendono le fiaccole e si lascia spegnere il vecchio fuoco. Il Serpente o il Drago (sconfitti) non hanno una valenza negativa, rappresentano gli aspetti del mondo terreno che vengono dominati dalla ‘ragione’.
L’uomo selvatico che veste di pelli e pelliccia viene dominato dalle nuove genti che filano le fibre (animali e vegetali) che intrecciano ed annodano tessuti. Il ‘nodo’ assume un aspetto sacro che cambia i fondamentali della vita umana.
La legge della Natura viene sostituita da quella dell’Uomo Nuovo. Gli esseri umani non sono più alla mercé degli eventi naturali.. almeno apparentemente.
Gli Dei non sono più sulla terra, non albergano più nelle piante, negli animali o nelle acque.. vengono dal cielo.
Il sangue del Serpente (oppure Drago.. ma solo in questo caso) che anticamente ha fecondato la terra dando origine all’uomo, torna ad ingravidare il mondo ‘di sotto’ e dà vita ad un Albero.
L’uomo ostinatamente sradica e brucia l’Albero ma dalle sue radici si libera il Serpente.
Dunque il ‘karma’ permane in questo Mondo finché l’uomo non farà quello che mai più è stato fatto.
Come la tradizione può salvare questo Mondo?
Secondo le popolazioni Celtiche accendendo il fuoco prima nel Bosco Sacro, poi portandolo nelle case.
L’albero non viene bruciato ma adornato di nastri ed offerte perché possa vivere (circondato da animali dalle radici fino alla sua chioma.. Yggdrasill) nei millenni e mantenere in equilibrio il Cielo e la Terra.
Ogni villaggio il suo albero, la sua colonna. I guerrieri salgono sulla barca e si risalgono il fiume.