È un albero della famiglia delle Salicacee amante della luce che solitamente si trova al limitare dei boschi. Preferisce i suoli sabbiosi o argillosi ma cresce molto bene vicino ai suoli fertili dei campi dove può arrivare va superare i 20 metri di altezza. Tende a perdere i rami durante le bufere ed i temporali forti ma ha anche la capacità di rinnovarsi in tempi brevi.


Le sue foglie sono molto particolari, una via di mezzo tra la betulla ed il pioppo nero, tondeggianti con bordi smussati e dentati ed un picciolo appiattito molto lungo; Verde scuro nella pagina superiore e color argento in quella inferiore. La corteccia è liscia con colori che vanno dal bruno-giallastro al grigio scuro.

Tradizione Popolare

Nella tradizione popolare si racconta che le sue foglie tremano ad ogni soffio di vento perché si sente in colpa per la crocifissione di Gesù; si dice che Giuda si impiccò ad uno dei sui rami. Sono sempre molto belli questi intarsi che si creano tra religione e tradizione contadina, riescono a rendere speciale ogni incontro in natura se se ne conserva il ricordo. La spiegazione scientifica è altrettanto affascinante, il pioppo tremulo sfrutta l’energia del vento per favorire l’evaporazione e di conseguenza, assorbe maggiore quantità di acqua e sostanze dal suolo.

Lo spettacolo di suoni e colori che creano le foglie mosse dal vento è unico, nessun altro albero riesce a creare una atmosfera così suggestiva.

Le caratteristiche della corteccia e come accennato, dei suoni e dei colori che diffonde lo rendono molto affascinante. Le sue radici possono arrivare a svilupparsi (dipende anche dalle caratteristiche del terreno e dagli altri individui a lui vicino) fino al doppio della sua altezza; sviluppa una simbiosi molto forte con funghi e batteri nel suolo, arricchendo il terreno e creando una rete biochimica particolarmente attiva. Lo scambio di energia con questo albero è straordinario; non vi nascondo che è uno dei miei preferiti insieme al pioppo bianco.

Nella tradizione celtica tutti coloro avevano bisogno di ritrovare forza interiore e fiducia in se stessi, sedevano ad ascoltare il mormorio delle sue foglie ovvero il messaggio degli dei. Le tradizioni legate al pioppo tremulo attraverso i secoli sono tantissime. Nell’antica Grecia, Ercole si mise una ghirlanda di foglie di pioppo per affrontare il viaggio negli inferi; la parte interna delle foglie bagnate di sudore impedirono alla testa di bruciare. Nel medioevo assunse un connotato negativo, era considerato l’albero da cui le streghe lanciavano le loro maledizioni.

Ti muovi con la brezza
Leggero come una piuma
Sussurrando segreti
Con qualsiasi tempo
Come un uccello che sbatte le ali
La gioia esplode da dentro
E porta il mio spirito
A correre sul verde argentato.

ANONIMO